STANCHEZZA DEGLI OCCHI: PREVENIRE E CURARE
La stanchezza degli occhi è un seccante disturbo che solitamente è dovuto ad un uso impegnativo e protratto della vista: a scuola, alla guida, al lavoro o anche mentre si pratica attività con forte riflesso ambientale. A stancare notevolmente gli occhi sono le diverse attività che ciascuno di noi compie ogni giorno:
- Uso prolungato del computer;
- La lettura intensa;
- Guidare per molte ore consecutive un veicolo.
Le manifestazioni più tipiche di questa condizione sono l’intenso e continuo dolore oculare e il fastidioso prurito orditale, ma anche l’occhio sempre secco (o in alternativa occhio che lacrima), i problemi di vista, il mal di testa e il dolore al collo.
Le cause della stanchezza oculare
Negli ultimi anni, sicuramente, è notevole aumentato l’uso prolungato del pc. Del resto, questo strumento trova largo impiego in tutti i lavori di ufficio. A seguito della attuale pandemia da COVID-19, inoltre, la necessità di utilizzare gli strumenti digitali anche a casa, in smart-working per esempio, ha acuito maggiormente tale fenomeno. Considerata la diffusione del disturbo oculare dovuto all’eccessivo uso del computer, possiamo quasi parlare di vera e propria sindrome da visione al computer. A tal proposito potrebbe interessarti il nostro articolo “Occhi affaticati e luce blu.
Il disturbo degli occhi stanchi è solitamente la conseguenza di:
- Uso prolungato di dispositivi digitali (es: tablet, smartphone ecc.);
- Lettura intensa e senza pause per diverse ore;
- Guida di un veicolo per molte ore;
- Difetto visivo non corretto
- Esposizione a luci intense o abbaglianti;
- Sforzo della vista in ambienti con poca luce.
Come si manifesta la stanchezza degli occhi: i sintomi
Gli occhi stanchi possono manifestarsi con i seguiti sintomi:
- Senso di dolore, di stanchezza, di bruciore e/o di prurito agli occhi;
- Occhi che lacrimano;
- Occhi secchi;
- Visione offuscata o visione doppia;
- Maggiore sensibilità alla luce;
- Difficoltà nel mettere a fuoco la visione.
A questi sintomi, inoltre, possono aggiungersi altri fastidi non propriamente oculari, come: mal di testa, dolore al collo, dolore alla schiena e dolore alle spalle.
Rimedi alla stanchezza degli occhi
A chi soffre sporadicamente di occhi stanchi, basta il riposo; a chi, invece, ne è soggetto in modo cronico, può servire:
- Cambiare le condizioni di lavoro, migliorando la postazione lavorativa, l’illuminazione e facendo delle pause;
- Migliorare l’ambiente in cui si trascorre la maggior parte del tempo (casa e lavoro) e migliorare le proprie abitudini, adottando uno stile di vita sano (no fumo, no alcol, alimentazione sana con prodotti stagionali, ecc);
- Curare le patologie e i difetti visivi oculari, qualora siano presenti;
- Usare degli occhiali da riposo. Non esiste un occhiale da riposo che vada bene bene per tutti, per questo serve la prescrizione e il consulto con uno specialista, per capire che tipo di lenti servono e come poterli usare nel modo più corretto;
- Valutare assieme allo specialista della visione la possibilità di fare esercizi oculari per migliorare la performance e il comfort visivo;
- Utilizzo di un collirio idoneo (da valutare con lo specialista della visione) per migliorare la qualità visiva e ridurre i sintomi di secchezza, bruciore e arrossamento.
Occhi stanchi: cosa fare nella quotidianità?
Per chi legge | Chiunque legga, per non stancare troppo gli occhi, deve munirsi di una luce sufficientemente potente, posizionarla di fronte a sé e proiettarla verso le pagine del libro o del giornale che sta consultando.
Per chi esegue mansioni o hobbies che richiedono un contatto ravvicinato (per esempio il modellismo) | La luce utilizzata deve essere potente e va orientata direttamente verso gli oggetti su cui si sta lavorando.
Per chi guarda la televisione | Alla sera, è sbagliato guardare la televisione al buio. Infatti, il contrasto buio della stanza-luce del televisore affatica maggiormente troppo gli occhi. Pertanto, è buona norma tenere accesa una luce anche di cortesia (va bene anche tenue).
LINK UTILI