In questo articolo spiegheremo chi può usare le lenti a contatto e da che età si può iniziare ad indossarle.

Tutti possiamo usare le lenti a contatto?

Sì, tutte le persone che non hanno controindicazioni possono indossare le lenti a contatto.

Con i moderni materiali è migliorato moltissimo il passaggio d’ossigeno e, quindi, non c’è più il problema di ossigenazione dell’occhio che esisteva una volta. Anche il rischio di infezioni si è notevolmente ridotto, sia per la costante crescita delle lenti monouso, sia per la maggior efficacia dei sistemi di conservazione, sia per l’attenzione che le persone rivolgono alle lenti a contatto. Tuttavia, ci sono alcune persone che ancora oggi sottovalutano questo dispositivo e lo utilizzano in maniera impropria, senza rispettare le indicazioni dell’applicatore o addirittura utilizzandole in modalità self-service.

La non curanza di una corretta compliance è ancora la prima causa di problematiche oculari legate alle lenti a contatto.

Ormai ci sono lenti a contatto per tutti i difetti visivi, dalla miopia all’astigmatismo, passando per ipermetropia, presbiopia e anche occhi patologici, (cheratocono o cornee con trapianti), dove l’applicazione viene fatta sempre in co-gestione con il medico oculista, il quale è la figura di riferimento per quanto concerne la cura e la terapia della patologia.

Da che età si possono mettere?

Non esiste un’età minima, in quanto, oggi, in casi speciali, le lenti a contatto vengono applicate anche in età pediatrica. Tuttavia, l’età minima sarebbe quella della consapevolezza, in modo che il bambino sia in grado di capire ciò che sta facendo e presti attenzione alla gestione delle lenti a contatto. Nei casi in cui, per motivi clinici, sia necessario applicare una lente a contatto ad un bambino molto piccolo (sotto i 5-6 anni), diventa fondamentale che i familiari lo sostituiscano nella gestione della lente e che ci sia la co-gestione del caso con il medico oculista, il quale solitamente è il primo a richiedere l’applicazione.