MACULOPATIA: CAUSE E RIMEDI
La maculopatia, o degenerazione maculare, è una patologia che riguarda la parte centrale della nostra retina, chiamata macula; essa generalmente colpisce maggiormente persone in fascia d’età media o avanzata.
La diminuzione del campo visivo può aggravarsi lentamente nella forma atrofica, detta più comunemente secca, oppure progredire in maniera rapida e improvvisa nella forma essudativa.
Una visione distorta può essere un chiaro segnale di questa patologia.
Nelle forme più gravi, la visione centrale viene totalmente compromessa e si ha come la sensazione di una macchia fissa centrale al campo visivo.
MACULOPATIA: LE POSSIBILI CAUSE
Come per tutte le patologie degenerative, anche per la maculopatia non è possibile definire una causa certa. Possiamo, però, riconoscere diversi fattori di rischio, ovvero quelle caratteristiche fisiche o comportamentali che aumentano l’incidenza della malattia.
Ecco quali possono essere i principali fattori di rischio:
- età avanzata;
- fumo di sigarette;
- incidenza della patologia nei familiari;
- ipertensione e problemi cardiovascolari;
- sovrappeso;
- esposizione degli occhi alla luce solare.
MACULOPATIA: rimedi
Nel corso degli anni, le terapie si sono evolute e ad oggi possiamo trovare soluzioni visive in più del 60% dei casi.
Troverete il nostro team di ottici optometristi pronti a rispondere ad ogni vostro dubbio.
Sintomi principali della maculopatia
I soggetti affetti da maculopatia presentano alcuni sintomi evidenti, come il calo visivo e la difficoltà di lettura. Tuttavia, esistono anche altre due sintomatologie da considerare; ecco quali sono:
Scotoma, ovvero l’alterazione della visione centrale – Il soggetto vede una macchia persistente posta al centro del campo visivo. Essa può essere più o meno intensa: dal semplice offuscamento, fino ad arrivare ad una vera e propria area visiva scura. Lo scotoma rende difficoltose, se non impossibili, tutte quelle attività della normale del quotidiano, come la lettura, la scrittura e il riconoscimento delle persone.
Le caratteristiche di questa “macchia” sono la sua forma più o meno circolare e la sua fissità, in altre parole, la macchina non cambia mai di posizione in relazione al cambiare dell’orientamento visivo. Le sue dimensioni sono variabili e possono coprire un paio di lettere mentre si legge, ma arrivare anche a coprire completamente il viso di una persona posta ad un metro di distanza.
Metamorfopsia – deformazione dell’osservazione. Il soggetto vede linee distorte, mai rette. Questo si riflette su una serie di attività del quotidiano, quali guidare (le linee orizzontali di carreggiata sono storte), ma anche leggere (le righe e le parole sono percepite fuori dal normale allineamento, creando confusione mentale e affaticamento visivo). In casi gravi, la metamorfopsia può arrivare ad alterare anche un volto, rendendo di fatto impossibile il riconoscimento delle persone. Tali sintomi possono coesistere assieme.