OCCHI AFFATICATI E LUCE BLU
Gli occhi affaticati per chi lavora al computer sono ormai una normalità. Lo sapevi che questo problema può essere risolto con l’ausilio di particolari lenti? Scopri ora come evitare la luce blu e quali sono i dispositivi per farlo.
Passiamo sempre più ore davanti a pc e tablet per esigenze lavorative, proprio per questo ci capita spesso di avere occhi affaticati e stanchi.
Se poi pensiamo alle nostre abitudini, dobbiamo confessare che lo smartphone è ormai diventato parte integrante del nostro tempo libero e non ne possiamo più fare a meno.
Un’esposizione prolungata davanti agli schermi digitali con luce blu può diventare un fattore di discomfort visivo, ma fortunatamente ci sono alcune semplici regole che ci aiutano a mantenere la vista in buona salute.
EVITA L’AFFATICAMENTO DA MONITOR E SCHERMI
Per prevenire l’affaticamento visivo causato dalla luce blu degli schermi è opportuno adottare specifici accorgimenti:
- Tenere gli schermi di smartphone e pc sempre ben puliti;
- Avere una sufficiente illuminazione ambientale;
- Non esporre gli schermi alla luce del sole;
- Evitare fonti di riflesso nello schermo.
Per quanto riguarda la luminosità, invece, è opportuno regolare lo schermo in modo da ottenere la massima visibilità senza esserne abbagliati.
C’è chi lavora anche da tablet, ma bisognerebbe preferire schermi grandi e ad alta risoluzione, che aiutano la messa a fuoco.
Gli schermi più tecnologici ad oggi permettono anche di adattare la luminosità del monitor all’ambiente, così da aumentare il comfort visivo.
VIDEOTERMINALISTI e occhi affaticati: Quali i rischi?
Sono considerati videoterminalisti, tutti quei lavoratori che fanno uso del pc per più di 20 ore a settimana.
I disturbi dell’impiegato videoterminalista possono essere molteplici, vediamo quindi i più frequenti:
- Bruciore e arrossamento degli occhi;
- Secchezza oculare;
- Deficit nella messa a fuoco;
- Accavallamento delle linee;
- Giramenti di testa;
- Nausea;
- Blefarospasmo (palpebra che trema);
- Vista sfocata;
- Emicranea.
L’affaticamento visivo può causare tutti queste scomode situazioni, meglio, quindi, evitarle con qualche accortezza. Dei trucchetti da videoterminalisti sono, ad esempio, aumentare la grandezza dei font mentre si scrive, ridimensionandoli poi successivamente e scegliere una tipologia di font chiara e leggibile per non sforzare l’occhio.
Prendersi delle brevi pause ogni due ore è poi fondamentale per far riposare gli occhi “staccandosi” dal monitor. Ultimo consiglio da non trascurare, è quello di “sbattere spesso le palpebre” per lubrificare l’occhio, così da evitare fastidiose irritazioni dovute alla bassa idratazione degli occhi.
OCCHIALI GRADUATI E LUCE BLU
Chi porta gli occhiali, deve stare molto attento alle posture errate: il giusto assetto prevede che lo schermo sia all’altezza degli occhi (o leggermente più in basso) e ad una distanza di 70 cm.
Essenziale è anche portare gli occhiali o lenti graduate perfettamente sulle nostre esigenze.
Delle lenti sbagliate possono affaticare ulteriormente l’occhio, per questo è fondamentale fare un controllo della vista almeno ogni due anni per verificare lo status di salute dell’occhio e le diottrie da compensare.
Gli esperti, poi, consigliano di scegliere delle lenti di qualità con antiriflesso, meglio ancora se selettive per la luce blu. Per l’esterno si consigliano lenti da sole polarizzate, graduate.
Queste particolari lenti defaticanti vengono sottoposte ad un trattamento antiriflesso, che scherma la luce blu emessa dai led, ovvero quella che genera discomfort visivo.
Inoltre, aiutano la definizione rendendo meno stancante la messa a fuoco.
BAMBINI E DISPOSITIVI DIGITALI
Come abbiamo detto, gli adulti sono soggetti ad affaticamento visivo e irritazione agli occhi dovuta all’uso di sistemi digitali, ma questi sintomi possono colpire anche il bambino?
Generalmente l’occhio del bambino ancora non risente di problemi di messa a fuoco, ma una costante esposizione alla luce blu può causare un’alterazione dei ritmi biologici.
Diversi studi, infatti, hanno appurato che la luce blu emessa dagli schermi inibisce la produzione di melatonina (ormone del sonno) e altera il ritmo sonno-veglia (circadiano).
Per questo, si consiglia di non far utilizzare ai bambini smartphone e pc prima di coricarsi o se proprio è inevitabile, meglio fargli indossare degli occhiali con filtro apposito.